Iniziamo qui il nostro giro alla scoperta di realtà che si distinguono, nel mondo del floral design, per la loro capacità di innovare canoni estetici e linguaggi espressivi tradizionali.
Londra, che negli anni Settanta è stata la culla dell'anticonformismo europeo, epicentro di movimenti culturali di rottura che hanno rivoluzionato la scena mondiale - dal campo della musica a quello dell'arte, passando per la moda e la comunicazione - resta tutt'ora un luogo ideale in cui l'espressione del sé non incontra la mediazione del pregiudizio.
Nasce in questo contesto la London Flower School, una scuola floristica che espande il tradizionale concetto di allestimento e insegna ai suoi studenti come sviluppare una visione creativa del tutto personale. La sua energia e la sua visione sono una grande fonte di ispirazione per noi di meeo che ci riconosciamo nella sua filosofia, votata alla curiosità, alla costante ricerca e alla sperimentazione. La prestigiosa accademia londinese incoraggia, infatti, i suoi studenti a sviluppare uno stile individuale e creare dei veri e propri concept visuali che vanno oltre le tecniche floristiche. La parte teorica è sicuramente importante, ma non rappresenta l'obiettivo finale dei corsi. È, piuttosto, un esercizio che guida gli studenti verso la creazione di una personale visione.
I fiori come forma di collaborazione
Il metodo della LFS prevede progetti interdisciplinari e lavori di gruppo, che diventano occasioni per collaborare e conoscere realtà professionali.
Nel mondo dell'allestimento floreale, la collaborazione è importantissima, perché la buona riuscita dipende dalla sinergia tra diversi attori (come fornitori, clienti, set designer, fotografi), tra diverse forme d'arte e tra le idee.
La collaborazione espande le nostre potenzialità come singoli.
Un esempio di questo spirito collaborativo è stato senza dubbio il progetto SUSPENSION, un'esperienza in cui musica e visual si sono uniti per una performance unica. Il progetto è stato realizzato dagli studenti della LFS e guidato dal Direttore Creativo Marzena Joseph, in collaborazione con il Gatehouse Quintet, un ensemble jazz di cinque elementi. Il quintetto ha eseguito un live trasmesso in streaming, circondato da una installazione immersiva, una fusione tra fiori e musica, che ha decostruito i confini dei tradizionali allestimenti. L'obiettivo era far lavorare gli studenti all'allestimento di un evento, considerando non solo la composizione, ma la sua convivenza con persone e caratteristiche della location.
L'installazione SUSPENSION
L'allestimento è stato creato con una combinazione di pom-pom di erba Miscanthus sospesi a diverse altezze.
Il titolo SUSPENSION ha due livelli di lettura: uno puramente tecnico, riferito alla sospensione, una skill essenziale nel mondo dell'allestimento, e un altro metaforico, poiché la sospensione è il "modo di creare una tensione prolungando una nota consonante, mentre l'armonia di sottofondo cambia". La sospensione, anche in campo musicale, rappresenta una forma di collaborazione, in cui i due elementi - la nota e il sottofondo - concorrono alla riuscita della composizione.
Questo doppio livello esprime al massimo il metodo didattico della London Flower School, che incoraggia i suoi studenti a cercare ispirazione oltre il mondo dei fiori e integrare anche altri media nelle loro creazioni.
Con SUSPENSION è stato creato un racconto in cui le decorazioni e i musicisti interagiscono e si completano. Senza musicisti, la composizione gioca con la profondità, gli spazi negativi e le texture. Con i musicisti, la composizione cambia, con i pom-pom che si muovono tra le persone e si animano con i loro movimenti, creando un'esperienza dinamica.
Il Miscanthus, con la sua texture eterea, ha accompagnato e assecondato i movimenti della musica, aggiungendo ancora più pathos alla composizione musicale. La fisicità delle persone ha influenzato il design di SUSPENSION, mentre il suono ha fatto da ispirazione, creando un'esperienza collaborativa tra il visuale e lo spirituale, tra natura e tecnologia, tra materiale e concettuale.
Articolo originale: https://londonflowerschool.com/journal/suspension
Foto: Yoav Pichersky x London Flower School